Cos'è un impianto dentale ?

Impianto dentale inserito inserito idopo aver estratto un molare inferiore
Un impianto dentale è un dispositivo medico che viene utilizzato per sostituire un dente mancante. Consiste in una vite, realizzata in titanio o zirconia, che viene chirurgicamente inserita all'interno dell'osso mascellare o mandibolare, svolgendo la funzione di una radice dentale. Sopra l'impianto viene quindi posizionata e avvitata fissa la protesi in zirconio che puo' essere singola (corona) e di più elementi dentali.



Estrazione incisivo centrale non recuperabile e inserimento di un impianto dentalecontestuale con corona in zirconio avvitata.
Vantaggi degli impianti dentali
I vantaggi degli impianti dentali consistono nel poter dare al paziente la possibilità di tornare a masticare come se avesse i propri denti. La durata nel tempo oggi supera i 20 anni. Il titanio e la zirconia sono i materiali comunemente utilizzati poiché sono biocompatibili e ben tollerati dall'organismo, riducendo a zero il rischio di rigetto o complicazioni. Quello che i pazienti comunemente chiamano "rigetto" in realtà è una mancanza di osteointegrazione, quasi sempre evitabile se vengono seguite le indicazioni opportune. L'infezione invece richiede la rimozione dell'impianto e il reinserimento dopo 3 mesi.
L'impianto dentale fa male?
Per quanto riguarda il dolore, l'inserimento dell'impianto è generalmente un intervento chirurgico indolore poiché eseguito sotto anestesia locale. Dopo l'intervento, è possibile avvertire qualche fastidio o gonfiore nella zona trattata, solitamente gestibile con farmaci antidolorifici e scompare gradualmente nei giorni successivi.
In generale, il disagio causato dall'inserimento di un impianto dentale è nullo. Il tempo necessario per l'inserimento di un impianto semplice è di circa 20 minuti. Nei casi più complessi, il fastidio può essere paragonato a quello dell'estrazione di un dente e il tempo dell'intervento varia di caso in caso.
Cos'è l'implantologia dentale a carico immediato
L'implantologia a carico immediato è un tipo di trattamento in cui gli impianti dentali vengono inseriti e caricati con una protesi fissa provvisoria nello stesso giorno dell'intervento chirurgico. Questo approccio ottimizza l'intervento, riducendo il dolore post-operatorio e fornendo rapidamente un risultato estetico e funzionale.



Riabilitazione orale su impianti: Estrazione dei denti rimanenti, inserimento di 4 impianti e di una protesi fissa avvitata superiore ed inferiore.
Esistono diverse tipologie di trattamenti implantari:
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Dente singolo: Un singolo impianto sostiene una corona, evitando la limatura dei denti adiacenti per un ponte.
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Ponte su impianti: Quando mancano più denti, è possibile fissare gli impianti in posizioni strategiche per supportare una protesi fissa che sostituisce i denti mancanti.
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Impianti post estrattivi: Sono impianti che vengono inseriti contestualmente all'estrazione del dente, riducendo di 3 mesi i tempi di attesa prima di poter avere il dente definitivo. Inoltre sono ideali in zona estetica perché mantengono i profili e i volumi gengivali ottimali, uguali a quelli del dente naturale precedentemente estratto. Se si attendono i 3 mesi di guarigione dell'osso e della gengiva, l'anatomia si appiattisce e perde le forme naturali estetiche che poi risulta molto complesso ripristinare.
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All on four/All on six (Denti Fissi su Impianti): In caso di perdita totale di tutti i denti di un'arcata, vengono inseriti 4 o 6 impianti che supportano una protesi fissa provvisoria il giorno stesso dell'intervento. Questo permette di ripristinare la funzione masticatoria e l'estetica del sorriso in tempi rapidi. Dopo circa 3 mesi, si prende un impronta digitale per fabbricare la protesi definitiva in zirconio.
Grazie alla tecnologia e alla valutazione accurata delle condizioni del paziente, è possibile scegliere il trattamento implantare più adatto alle esigenze individuali, garantendo risultati estetici e funzionali ottimali e immediati.



Risultato finale delle riabilitazioni su impianti a carico immediato (Denti Fissi su Impianti). Questo è il sorriso che si può ottenere con i denti fissi in un giorno.
Soluzioni di compromesso
Spesso, a seguito della perdita di denti gravemente compromessi, l'osso residuo del paziente è insufficiente per inserire impianti di dimensioni o in posizioni ottimali. Dopo un'attenta analisi radiografica e intraorale, è possibile adottare soluzioni di compromesso, come l'uso di impianti corti o inclinati, per evitare interventi di rigenerazione ossea più invasivi e complessi. Tuttavia, queste soluzioni non sono sempre realizzabili. Ogni caso deve essere valutato attentamente con il medico, considerando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione.
Impianti corti
Sono impianti che hanno le stesse caratteristiche degli impianti tradizionali ma di lunghezza inferiore (6/8mm). Questo ci permette di inserirli dove l'altezza ossea residua è ridotta, evitando di invadere strutture anatomiche nobili come il seno mascellare superiore e il nervo alveolare inferiore.

Inserimento di impianti corti per evitare la lesione del nervo alveolare inferiore. Se la quantità di osso verticale residuo è limitato come come conseguenza di infezioni precedenti, gli impianti corti possono essere un'ottima soluzione di compromesso, evitando interventi più complessi di rigenerativa ossea verticale e inserimento di impianti tradizionali.
Impianti inclinati
Gli impianti inclinati vengono inseriti nell'arcata superiore seguendo l'angolazione della parete anteriore e posteriore del seno mascellare. Quando si perdono o si estraggono i molari nella zona del mascellare superiore, l'osso residuo spesso è insufficiente per posizionare impianti tradizionali senza interventi di rigenerazione ossea. Questo accade perché il seno mascellare si espande occupando lo spazio lasciato vuoto. Utilizzando impianti inclinati, è possibile ripristinare i denti del paziente senza la necessità di rigenerare l'osso mancante.

Inserimento di impianti inclinati che evitano la rigenerativa ossea del seno mascellare permettendo ugualmente di avere i denti fissi su impianti in 3 mesi. Se avessimo dovuto rigenerare l'osso all'interno del seno mascellare, i denti definitivi sarebbero stati consegnati al paziente non prima di 12 mesi. Inoltre l'intervento di grande rialzo di seno mascellare è molto pi' delicato e complesso per il paziente.
Pulizia e cura dell'impianto dentale
Per mantenere la salute degli impianti dentali, è essenziale adottare una cura regolare, simile a quella dei denti naturali. Utilizzate gli strumenti consigliati dall'igienista, come lo spazzolino, il filo interdentale e lo scovolino, per una pulizia accurata.
Il Centro Andriolo segue il paziente nel post intervento pianificando visite di controllo periodiche per assicurare il mantenimento ottimale dell'impianto e interventi tempestivi su eventuali problematiche che possono insorgere durante la fase post operatoria o nel tempo.


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